Bandi Regionali 2024: 4 Opportunità Essenziali per le Imprese
Orientarsi nel mondo dei bandi regionali può essere determinante per le imprese che desiderano crescere e innovare. Le PMI, che rappresentano il 75% delle imprese italiane secondo l'Istat, trovano in questi finanziamenti una risorsa fondamentale. I bandi regionali offrono una serie di incentivi, che vanno dall’efficienza energetica alla digitalizzazione, progettati per supportare le micro, piccole e medie imprese nelle loro attività quotidiane.
In questo articolo esamineremo quattro bandi regionali attualmente attivi che le PMI dei rispettivi territori non dovrebbero assolutamente perdere. Questi strumenti permettono alle aziende di ottenere il sostegno necessario per migliorare la loro competitività, ridurre i costi operativi e adottare pratiche più sostenibili e innovative. Se vuoi scoprire di più su questi bandi, i requisiti, le condizioni e le opportunità offerte, continua a leggere.
Cosa Sono i Bandi Regionali?
I bandi regionali sono strumenti di finanza agevolata messi a disposizione dalle regioni italiane per supportare le imprese, i professionisti e i cittadini in vari ambiti. Offrono contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati, voucher per l’innovazione, incentivi fiscali e altre forme di sostegno economico. L'obiettivo è promuovere lo sviluppo economico, l’innovazione, la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale. Ogni bando specifica i requisiti di partecipazione, le modalità di presentazione delle domande e i criteri di selezione per l’assegnazione delle risorse.
1. Bando Nuova Impresa di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia
Dettagli del Bando
Il bando Nuova Impresa 2024, promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, supporta l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità con contributi a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro. Possono partecipare micro, piccole e medie imprese (MPMI) e lavoratori autonomi con partita IVA individuale, attivi in Lombardia dal 1° giugno 2023 al 15 aprile 2025. Le domande devono essere presentate dal 28 maggio 2024 al 15 aprile 2025 tramite il sito di Unioncamere Lombardia.
Dotazione Finanziaria
La dotazione finanziaria del bando è stata inizialmente fissata a 3.706.765,45 euro, ma è stata incrementata di 700.234,55 euro, portando il totale a 4.407.000 euro. L’agevolazione copre spese in conto capitale e di parte corrente sostenute dopo l’attribuzione della partita IVA e quietanzate entro il 31 dicembre 2024. Le risorse vengono assegnate "a sportello" in base all’ordine cronologico delle domande fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
2. Bando per l'Economia Circolare delle PMI del Veneto
Incentivi per un'Economia Sostenibile
La Regione Veneto ha lanciato un bando da 7,2 milioni di euro per supportare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nel passaggio a un’economia circolare. Il finanziamento è a fondo perduto e suddiviso in due categorie:
Regime “de minimis”: per investimenti tra 50.000 e 300.000 euro, copre il 70% delle spese ammissibili.
Regime “in esenzione”: per investimenti tra 300.000 e 2 milioni di euro, copre il 55% per micro e piccole imprese e il 45% per medie imprese.
Obiettivi e Termini
Questo bando mira a incentivare le aziende ad adottare tecnologie verdi, migliorare l’efficienza energetica e promuovere l’uso di materiali riciclati. Le domande devono essere presentate entro il 18 luglio 2024. L'iniziativa rientra nel più ampio impegno della Regione Veneto per sostenere uno sviluppo economico sostenibile e ridurre l’impatto ambientale delle attività produttive.
3. Bando per l'Efficienza Energetica delle Imprese del Piemonte
Dettagli del Bando
La Regione Piemonte ha approvato il Bando PR FESR 21/27 “Efficienza energetica ed energie rinnovabili nelle imprese” per il 2024, con sportello telematico aperto dal 22 maggio 2024 alle ore 10:00. Questo bando promuove l’efficienza energetica, riduce le emissioni di gas serra e favorisce l'uso delle energie rinnovabili nelle imprese di tutte le dimensioni.
Azioni e Contributi
Il bando si articola in due azioni principali:
II.2.i.2 per l’efficientamento energetico
II.2ii.2 per la promozione delle energie rinnovabili
Le soglie minime progettuali sono state abbassate, con investimenti ammissibili per le MPMI tra 50.000 e 3.000.000 di euro, e per le grandi imprese tra 300.000 e 5.000.000 di euro. La quota contributo per l’azione “Efficienza Energetica” può arrivare fino al 35%, estendibile al 40% per le aree svantaggiate, mentre per l’azione “Rinnovabili” rimane al 30%. Le domande devono essere presentate entro il 22 novembre 2024, con possibilità di chiusura anticipata se i fondi si esauriscono.
4. Bando MiniPIA: Contributi per Micro e Piccole Imprese della Puglia
Sostegno all'Innovazione
La Regione Puglia ha introdotto il bando Mini PIA per supportare le micro e piccole imprese in progetti di innovazione tecnologica, digitalizzazione e transizione energetica. L’obiettivo è migliorare l’efficienza dei metodi produttivi e dei servizi, promuovere l’adozione di tecnologie sostenibili e qualificare la forza lavoro per mantenere la competitività delle PMI.
Dotazione e Modalità di Accesso
Possono beneficiare delle agevolazioni le micro e piccole imprese e i liberi professionisti, con investimenti ammissibili che vanno da 30.000 a 5 milioni di euro. Le spese ammissibili includono consulenze, formazione e progetti di tutela ambientale. Il contributo è a fondo perduto e copre fino al 55% per le micro e piccole imprese e il 45% per le medie imprese, con la possibilità di aumenti per specifiche premialità. Le domande possono essere presentate a partire dal 29 febbraio 2024, fino a esaurimento fondi, tramite il sito della Regione Puglia.
Come Accedere ai Bandi Regionali?
Il 2024 offre numerose opportunità per le PMI italiane attraverso vari bandi regionali, progettati per coprire una vasta gamma di settori. Che si tratti di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale o espansione verso mercati esteri, ogni impresa può trovare il bando più adatto per ottenere finanziamenti che ne rafforzino la competitività e il potenziale di crescita. Partecipare a questi bandi richiede un’attenta preparazione, e spesso le imprese non riescono ad accedere a causa di errori comuni commessi in fase di documentazione o di rendicontazione della domanda. Inoltre, è difficile tenersi aggiornati su quali bandi regionali siano disponibili e adatti alla propria azienda.
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Per superare queste difficoltà, è fondamentale affidarsi a esperti di finanza agevolata come Syntesi. Il nostro team analizza quotidianamente tutte le misure e i bandi disponibili per le micro, piccole e medie imprese. Questo ci permette di offrire consigli su misura a ogni azienda, indirizzando ciascuna PMI verso le opportunità più adatte e supportando gli imprenditori nella preparazione dei documenti per presentare domanda in tempo e senza errori.
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